La primaria ha celebrato Purim con la tradizionale recita della Meghillat Ester in un’atmosfera gioiosa: sul palco gli alunni delle due classi quarte, in platea i loro genitori e tutti gli altri bambini. Particolarità di quest’anno è stata la scenografia: un suggestivo sfondo che rappresentava l’antica Persia realizzato dall’artista e mamma Susanna Ohayon Lazarov, che lo ha regalato alla scuola.
I giovani attori hanno dimostrato il loro impegno, la loro creatività e lo spirito di collaborazione in un’originale narrazione in dialetto romanesco, in ricordo della morà Kopciowski che aveva ideato una Meghillà in questo stile. E durante la recita non sono mancati i momenti di ilarità, grazie agli spunti comici ideati dai bambini stessi.
Nel pomeriggio è stata la volta del “luna park”: ben nove laboratori con nove attività diverse, condotti dalle morot e strutturati in due turni, cui hanno preso parte bambini di tutte le età mescolati insieme. C’era il laboratorio di maschere, quello di trucchi, quello di pittura; e poi origami, strumenti musicali, scienze, balli israeliani, bingo, oggetti in pasta di sale.
Ogni laboratorio era contrassegnato da un colore: i bambini hanno ricevuto un piccolo adesivo con i colori dei due laboratori che avevano scelto per la giornata e sono stati accompagnati alla relativa aula dagli studenti di quinta, che passavano di classe in classe a prendere i più piccoli del loro colore per poi unirsi anch’essi all’attività. Tutti i laboratori sono stati frequentatissimi, con grande divertimento dei bambini e anche delle morot.