La festa di Purim è cominciata alla primaria con la recita delle quarte in Aula Magna, cui hanno assistito i loro genitori e tutte le altre classi. Una recita corale, incentrata sulla varietà di lingue e culture dell’impero persiano. I bambini hanno recitato in italiano con battute in inglese, francese, ebraico e persino nei dialetti regionali di provenienza delle loro famiglie.
Lo spettacolo era ispirato a un programma televisivo israeliano dove la Megilat Ester è messa in scena come musical per bambini. Tante le canzoni in ebraico nuove per la platea, quindi, che i bambini hanno provato a lungo prima di portare in scena.
Tutti gli studenti della primaria sono arrivati a Scuola mascherati: dopo la recita nelle classi si sono svolti i giochi di Purim, le sfilate in costume e le merende con Osnei Aman. In ogni classe si sono quindi scambiati i mishloach manot, contenuti in un sacchetto che ognuno ha decorato in modo diverso.
Per la zedaka di Purim, la mizva di Matanot Laevionim, gli ordini dei piccoli hanno raccolto un totale di 866 euro, che sono stati consegnati a Rav Arbib per essere inviati immediatamente alle famiglie bisognose, come prevede la mizva.
A metà mattina terze, quarte e quinte si sono recate al tempio della Scuola per ascoltare la lettura della Meghillat Ester da parte di Elio Toaff, concludendo così la giornata di festa.
