Una giornata al Muba, il Museo del Bambino, ha inaugurato il calendario delle uscite 2024 della scuola primaria. A parteciparvi, l’11 gennaio, sono state le due classi terze, che vi hanno fatto un’esperienza creativa tutta improntata sul tema dell’architettura.
Il Muba, che si trova alla Rotonda della Besana, ospita infatti l’associazione Re Mida, che nasce dall’esperienza delle scuole dell’infanzia di Reggio Emilia attraverso l’attività della fondazione Reggio Children, conosciuta in tutto il mondo per le sue proposte educative basate sulle teorie e sulle riflessioni del pedagogista Loris Malaguzzi.
Per svolgere la propria attività, l’associazione Re Mida prende accordi con le fabbriche e le aziende della zona affinché donino i materiali di scarto delle loro lavorazioni, che verrebbero altrimenti smaltiti. Una volta selezionati i materiali, eliminando eventuali elementi pericolosi o tossici, i pezzi vengono catalogati e ordinati in contenitori, a disposizione dei bambini e delle bambine per essere riutilizzati nelle loro costruzioni.
Le terze della Scuola Ebraica hanno seguito un’attività chiamata Microarchitetture; dopo una riflessione guidata da una educatrice a proposito del termine “architettura”, ogni bambino ha scelto dai contenitori i materiali adatti per realizzare un proprio progetto architettonico, che è stato poi fotografato per documentare il lavoro.
