Attività al buio e in pigiama di giorno, cena a mezzogiorno e colazione nel pomeriggio. La “giornata al contrario” è stata organizzata al nido per celebrare l’inizio del mese di Adar, durante il quale, con la festa di Purim, si celebra il rovesciamento delle sorti e il conseguente scampato pericolo per il popolo ebraico.
Giornata di gioia in un mese di gioia
Adar è dunque un mese di gioia, e dal tema del capovolgimento della situazione raccontato nella Meghilat Ester le educatrici del nido hanno proposto questa giornata particolare che ha divertito molto sia i piccoli che i genitori.
Tutti in pigiama
I bambini, così come le educatrici e il personale ausiliario, si sono dunque presentati la mattina al nido tutti in pigiama. Gli spazi sono stati oscurati per creare l’atmosfera notturna e le attività sono state incentrate su giochi di luci e ombre con teli, oggetti luminosi e le torce che ogni bambino aveva portato con sé. E poi canti e balli tipici di Purim e del mese di Adar, il racconto di Ester e del rovesciamento delle sorti, con grande gioia e partecipazione dei bambini.
La cena e poi a letto
Il pranzo si è strasformato in cena e poi tutti a letto, per il riposo pomeridiano in una sala preparata con materassi e coperte che in quel caso rappresentava la camera da letto per il sonno notturno. Al risveglio, aperte le tende per fare entrare la luce del giorno, i bambini hanno ricevuto non la solita merenda, bensì una colazione vera e propria, con succo di frutta e biscotti.