I bambini pensavano si trattasse di una normale gita al Boscoincittà, con una guida che li avrebbe condotti a visitare il luogo. Invece, una volta arrivati, all’ingresso, non hanno trovato nessuno ad accoglierli. Solo un totem con una misteriosa lettera e una mappa.
È cominciata così, con una sorpresa, l’avventura nel bosco per i 32 bambini della seconda primaria che, accompagnati da morot e morim, lo scorso 16 marzo si sono recati al grande parco in zona San Siro gestito da Italia Nostra. La lettera, a loro indirizzata, era di un “esploratore” che li invitava a seguire il percorso segnato sulla mappa per raggiungerlo nel folto del bosco.
Questa prima attività di orientamento, seguita da tutti con entusiasmo, era solo il prologo di una mattinata all’insegna dell’avventura e dell’esperienza nella natura. Incontrata finalmente la loro “esploratrice” – un’animatrice del Boscoincittà – i bambini hanno proseguito il percorso proposto nella mappa sotto la sua guida, osservando il bosco e le piante e ascoltando i suoni della natura.
L’esploratrice li ha poi condotti fuori dal sentiero battuto per portarli su sentieri più nascosti, dove hanno dovuto superare ostacoli naturali, come un folto di rovi dove i bambini passavano a coppie, uno a occhi chiusi e uno a occhi aperti per dare istruzioni al compagno, e dove hanno dovuto orientarsi e raggiungere punti precisi indicati sulla mappa.
Uno di questi era le “Paludi Paludose”, nell’area naturalistica del parco, dove i bambini sono stati stimolati a usare manualità e ingegno per costruire con le loro mani un ponte che permettesse loro di attraversare uno stagno e proseguire nel percorso. Attrezzati con assi di legno trovate lungo il percorso, e seguendo le istruzioni dell’esploratrice, hanno posato ognuno la propria asse fino a completare il ponte e passare dall’altra parte del laghetto, raggiungendo una radura per i giochi di gruppo. A conclusione dell’avventura, il pranzo al sacco nella cascina di Boscoincittà.