בתי הספר של הקהילה היהודית במילאנו בת
בתי הספר של הקהילה היהודית במילאנו בתי הספר של הקהילה היהודית במילאנו
בתי הספר של הקהילה היהודית במילאנו
Cerca
Close this search box.

Per i piccoli della primaria educazione motoria tra yoga, arazzi e ginnastica delle mani

● ● ●

Alla scuola primaria anche l’educazione motoria ha aspetti particolari e innovativi. Lo dimostra il lavoro della morà Zoè, che insegna nelle classi dalla prima alla terza e che ha scelto di integrare nelle sue lezioni elementi come il rilassamento, la motricità fine e la creatività manuale.

Il laboratorio di arazzi con telai fatti a mano

Con le classi terze ha avviato un progetto originale: la creazione di arazzi attraverso l’uso di telai costruiti a mano da lei stessa, utilizzando semplici scatole da scarpe e spago. I bambini, con le sole mani e senza aghi, hanno intrecciato fili colorati donati dalle famiglie per creare vere e proprie opere tessili. «All’inizio è stato difficile, molti erano un po’ scoraggiati. Ma appena hanno visto le prime trame prendere forma, si sono entusiasmati. Hanno iniziato a cambiare colori, a sperimentare, e i risultati sono stati bellissimi», racconta con soddisfazione la morà.

Lo sviluppo della motricità fine

Il progetto ha richiesto circa cinque lezioni da un’ora, svolte anche in collaborazione con le morot di altre materie, ma i bambini non si sono mai annoiati. Gli arazzi completati sono ora esposti nell’atrio del primo piano, visibili a tutta la scuola. Questo tipo di attività, spiega l’insegnante, è fondamentale per sviluppare la motricità fine, una competenza che ha riflessi importanti anche su altre materie, come l’italiano, la scrittura e l’organizzazione grafica della pagina.

Ginnastica delle mani anche per i più piccoli

Nelle classi prime e seconde, la morà Zoè propone invece quella che definisce “ginnastica delle mani”: esercizi semplici ma significativi come scrivere con la mano non dominante, disegnare da destra a sinistra, oppure realizzare piccoli lavoretti artistici. Si tratta di attività che, pur sembrando ludiche, contribuiscono a rafforzare abilità cognitive e motorie.

Momenti di rilassamento prima della lezione successiva

Un’altra componente centrale delle lezioni, oltre a giochi e sport, è il rilassamento. Al termine di ogni ora, la morà dedica circa dieci minuti a esercizi di respirazione, ascolto e tranquillità, spesso accompagnati da musica rilassante. Con i più piccoli, questi momenti assumono forme più semplici: «Dico loro di usare un compagno come cuscino, di chiudere gli occhi e sentire il proprio respiro». Nelle seconde e terze, invece, propone anche semplici posizioni di yoga.

Un approccio integrato

Non manca naturalmente l’educazione motoria più classica: in prima e seconda si lavora sugli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare), mentre dalla terza si introducono giochi di gruppo, regole condivise e fair play. Un approccio integrato che fa dell’educazione motoria un’esperienza a tutto tondo.

Claralinda Miano

concept & web design
claralinda.me

Alberto Jona Falco

fotografia
who is
Tutte le foto pubblicate sono soggete a copyright e registrate. Tutti i soggetti ritratti, od i loro tutori, hanno rilasciato regolare liberatoria depositata presso CEM.