È operativa già da mesi, nuova, bella e colorata, ma gli ultimissimi ritocchi sono stati apportati qualche giorno fa. La mensa della Scuola è stata così inaugurata ufficialmente, con la scoperta della targa, il 22 maggio, alla presenza delle maggiori istituzioni comunitarie. La ristrutturazione è stata possibile grazie alla generosa donazione di Dodi e Diana Hasbani e ha comportato un importante lavoro di rimessa a nuovo di una struttura ormai obsoleta e non più a norma sia nella parte cucine sia negli spazi dove i ragazzi e gli insegnanti consumano i pasti.
Un legame forte con la scuola
«Arrivati a una certa età volevamo fare opere di bene, e abbiamo individuato alcuni ambiti dove ci sarebbe piaciuto contribuire» ci ha detto Dodi Hasbani. «Abbiamo fatto una donazione a un orfanotrofio, contribuito a creare una nuova sinagoga, supportato alcuni ospedali in Israele e ci mancava un ulteriore ambito per noi importante: l’istruzione. La cosa più logica è stata quindi quella di occuparsi della nostra Scuola. Io personalmente non l’ho frequentata, ma mia moglie Diana sì, dalla prima elementare al liceo, poi i nostri figli e adesso i nostri nipoti. Il mio legame con la scuola è sempre stato forte, fin da quando da giovane venivo al garden party di fine anno, e poi con il mio coinvolgimento nella Fondazione Scuola (di cui oggi Dodi Hasbani è vicepresidente) dalla sua nascita 27 anni fa».
L’importanza di un ambiente gradevole e funzionale
La mensa necessitava dunque di un intervento importante: il presidente della Comunità Walker Meghnagi si è rivolto ai coniugi Hasbani, che hanno visionato il progetto e dato subito la loro disponibilità. «Io sono stata molto soddisfatta del mio percorso a Scuola e anche di quello dei miei figli, perciò mi è sembrato naturale dare un contributo» ci ha detto Diana Hasbani. «La scelta della mensa mi è stata congeniale anche per un motivo professionale: sono stata veterinario dell’ASL per molti anni, e all’inizio della carriera facevo sopralluoghi proprio nelle mense scolastiche. Ritengo quindi importante avere un ambiente di preparazione dei pasti a norma di legge, gradevole per il personale e per gli studenti. Per i ragazzi la mensa è un luogo di raduno quotidiano ed è importante che sia in ordine anche esteticamente», conclude Diana Hasbani.
La scoperta della targa
L’inaugurazione è iniziata con la scoperta della targa; erano presenti il presidente della Comunità Walker Meghnagi, Rav Alfonso Arbib, il segretario generale Alfonso Sassun, l’assessore alla Scuole Dalia Gubbay, il vicepresidente UCEI Milo Hasbani, il preside Marco Camerini, il presidente della Fondazione Scuola Simone Sinai e, in rappresentanza del Gruppo Pellegrini, che fornisce la ristorazione alla scuola, Linda Pellegrini e Giuseppe Pezzotta.
I ringraziamenti
Nel suo breve discorso, Dodi Hasbani ha ringraziato il Gruppo Pellegrini per l’eccellente lavoro – l’azienda ha infatti contribuito alla ristrutturazione con il progetto tecnico e portando i propri fornitori – e ribadito: «Sono profondamente convinto che una scuola viene giudicata prevalentemente, e giustamente, dalla qualità dell’insegnamento, ma sono altrettanto convinto che un ambiente piacevole e funzionale contribuisca al benessere di tutti coloro che frequentano la struttura, migliorando anche i risultati». Sono seguite le parole di ringraziamento di Rav Arbib, Marco Camerini, Dalia Gubbay, del presidente Meghnagi e di Milo Hasbani, per concludere infine la cerimonia con il taglio della torta e un ricco buffet.
