
Alla primaria ogni festa è affidata a un livello scolastico. Per Hannukkà, il compito spetta alle terze, che hanno preparato e messo in scena la recita cuore della celebrazione. I preparativi sono iniziati circa un mese prima, direttamente nelle classi. «Abbiamo cominciato dallo studio della festa: il significato, la storia, le mitzvot, come facciamo per tutte le ricorrenze», racconta la morà Elinor. Da lì è nato il lavoro teatrale: un copione costruito insieme ai bambini, intrecciando conoscenze e immaginazione.
Dalla storia alla recita
Lo spettacolo si è svolto il 15 dicembre, primo giorno di Hannukkà, sul palco dell’Aula Magna. Davanti a un pubblico numeroso – genitori delle terze e tutti gli altri bambini della primaria – si è sviluppato a partire dalla vicenda storica di Hannukkà, ripercorrendo il periodo di Alessandro Magno, la divisione del suo impero e l’arrivo di Antioco, che governava sulla terra di Israele. In un susseguirsi di scene diverse i bambini hanno raccontato gli eventi che portarono al miracolo dell’olio sacro. Durante i preparativi, le classi hanno studiato anche alcuni midrashim, scegliendone uno in particolare da rappresentare: quello su Alessandro Magno e la giustizia ebraica. Un modo per avvicinare i bambini non solo ai fatti storici, ma anche al significato della tradizione.
Un lavoro di squadra
La recita è stata arricchita da canzoni in ebraico dedicate a Hannukkà e non solo, che hanno scandito il ritmo delle scene. Anche i costumi sono diventati parte dell’attività: alcuni sono stati realizzati insieme ai bambini, altri recuperati dal materiale già presente a Scuola e altri ancora ottenuti con il supporto delle famiglie. «Le mamme ci hanno aiutato fornendo spade e altri oggetti», spiega Elinor, sottolineando come la festa sia stata il risultato di un lavoro partecipato.
Grandi piccoli attori
Sul palco dell’affollata Aula Magna i piccoli attori hanno dimostrato grande autonomia. «Sono stati bravissimi: si sono gestiti dall’inizio alla fine senza il nostro intervento. Anche quando il microfono si è spento improvvisamente, lo spettacolo è andato avanti lo stesso», racconta la morà. Un momento che ha emozionato tutti: genitori commossi, morot soddisfatte. Al termine della recita, l’accensione della hannukkià sul palco ha segnato simbolicamente l’inizio della festa per tutta la primaria. Poi, per le classi terze e i loro genitori, il momento conviviale nell’atrio con le sufganiot.