
L’iniziativa è stata di due studentesse delle terze, Rebecca e Yael, molto colpite dal brutale assassinio di Kfir, Ariel e Shiri Bibas per mano di Hamas. Dopo i funerali, le ragazze si sono mobilitate per dare un segno concreto di vicinanza e solidarietà a Yarden Bibas, padre e marito sopravvissuto a 16 mesi di prigionia nei tunnel, per la perdita dei suoi bambini.
Rebecca e Yael hanno quindi realizzato una scatola arancione e si sono recate in tutte le classi delle medie per spiegare ai compagni quello che volevano fare e invitarli a scrivere biglietti con i propri pensieri su Kfir e Ariel da inserire nella scatola per poi essere recapitati a Yarden.


Gli studenti hanno raccolto compatti l’invito: la scatola si è rapidamente riempita di biglietti e, tutti insieme, hanno deciso di vestirsi di arancione per fare una foto da inviare insieme ai messaggi. Tutti hanno partecipato alla giornata in arancione: chi con una maglietta, chi con un telo, chi con un cartoncino. Nella foto anche un cartello in inglese: “siamo con te”.
I ragazzi hanno poi tradotto i messaggi in inglese insieme alla loro insegnante e si preparano ora a mandarli, insieme alla foto, a Yarden Bibas. Complimenti a Rebecca e Yael per la sensibilità e l’iniziativa, e complimenti a tutti i ragazzi per la partecipazione a questa bellissima testimonianza di vicinanza.
