Aprire le sezioni per lasciare spazio a una didattica nuova, non più incentrata soltanto sulla classe ma sull’intera fascia di età, affinché i bambini rafforzino la conoscenza reciproca, la coesione e la socialità. Da qualche tempo la scuola primaria ha cominciato a lavorare a “classi miste”, cioè con le due sezioni di ogni livello che per alcune materie, attività o progetti si uniscono per svolgerli insieme.
«Le attività in comune sono deliberate dal Collegio docenti» spiega la morà Diana Segre, coordinatrice della primaria. «Possono essere lavori in grandi gruppi, quindi con le due classi parallele insieme, oppure a piccoli gruppi misti o, ancora, a coppie di bambini provenienti da sezioni diverse. Si spazia dalle lezioni di italiano a quelle di matematica, dai lavori di arte a progetti specifici».
La premessa per la didattica a classi miste è l’uniformità di preparazione: «Proprio perché le sezioni sono allo stesso livello possono lavorare unendosi» prosegue la morà Segre. «L’obiettivo didattico è imparare insieme, offrendo ai bambini un’opportunità in più di socializzazione e di relazione con i loro coetanei della sezione parallela».