
Le quarte scientifico e tecnico, insieme alla quinta tecnico, hanno partecipato la scorsa settimana al Salone dei Pagamenti, la fiera annuale promossa da ABI (Associazione Bancaria Italiana), dedicata all’innovazione nei sistemi di pagamento e ai temi dell’educazione finanziaria. L’attività è uno dei tasselli del percorso con cui la Scuola li accompagna verso una cittadinanza economica più matura e un futuro professionale più consapevole. «È un appuntamento cui prendiamo parte da diversi anni», spiega Rosmaria Manna, docente di diritto e relazioni internazionali che ha accompagnato i ragazzi insieme a Nadia Petriccioli, insegnante di matematica, e a Carla Sleiter, tutor dell’orientamento per la quarta scientifico.
Le sessioni formative
L’attività rientra nei percorsi PCTO e di orientamento che la Scuola propone agli studenti. «Partecipiamo nell’ambito della collaborazione con FEduF (Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio), con cui lavoriamo già da tempo. L’obiettivo è duplice: far conoscere ai ragazzi il mondo economico e finanziario e allo stesso tempo offrire loro uno sguardo su possibili professioni future». I ragazzi hanno preso parte alle tre sessioni formative che gli organizzatori dedicano agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e poi hanno visitato gli stand nell’area espositiva.
Riconoscere i falsi guadagni
La prima sessione della mattinata, Il buio oltre lo schermo: AI e crypto inganni, è stata promosso da Consob, l’Autorità di vigilanza sui mercati finanziari, e da FEduF. Gli studenti hanno scoperto come l’intelligenza artificiale e le criptovalute possano diventare strumenti di manipolazione se utilizzate con scarsa consapevolezza. «L’intervento della Consob è stato molto chiaro» racconta Manna: hanno spiegato ai ragazzi cos’è lo schema Ponzi, un sistema di truffa sugli investimenti che promette guadagni facili ma che, in realtà, fa perdere denaro a chi vi partecipa. È stato utile per far capire loro che i guadagni facili non esistono e che ogni investimento comporta dei rischi».
Difendersi dalle truffe online
Il secondo talk, Cybersafe: attiva la tua sicurezza digitale, ha avuto un approccio pratico e interattivo. Attraverso esempi concreti e quiz, gli studenti hanno approfondito i temi della sicurezza dei pagamenti online, del phishing, del furto d’identità e dell’uso dei wallet digitali. «Oggi i ragazzi usano i pagamenti online per tutto, anche per i videogiochi» dice Manna. «È importante che imparino a riconoscere i rischi e a difendersi. Ci sono ragazzi che hanno speso inconsapevolmente centinaia o migliaia di euro in microtransazioni, e spesso i genitori se ne accorgono troppo tardi».
Come l’AI cambia la banca, fra innovazione e legalità
La terza sessione, Come l’AI cambia la banca e come difenderci online, ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale applicata alla finanza. Fra il panel dei relatori c’erano anche due rappresentanti del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, che hanno illustrato il proprio lavoro di contrasto alle truffe digitali e alla circolazione di banconote false. «È stato molto interessante vedere come l’intelligenza artificiale entri nei sistemi bancari e nei pagamenti, ma anche come possa essere usata per scopi illeciti», sottolinea Manna. «Gli studenti hanno ascoltato con curiosità i rappresentanti dei Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, che hanno mostrato come individuano le truffe e le monete false. E hanno scoperto (uno dei due relatori era un maggiore donna) che in questo reparto lavorano anche molte donne, un segnale importante di apertura professionale».
Dalla teoria alla realtà del lavoro
Dopo la parte di conferenze, gli studenti hanno visitato l’area espositiva del Salone, dove erano presenti aziende che operano nel campo dei pagamenti digitali. «La parte degli stand è stata la più leggera e divertente, ma anche quella in cui i ragazzi hanno potuto vedere concretamente come funziona il settore» racconta la docente. «Si sono incuriositi, hanno fatto domande e scoperto come lavorano queste società».
Uno sguardo a opportunità professionali diversificate
Per gli studenti dell’indirizzo tecnico, già abituati a trattare temi economici, l’esperienza è stata un approfondimento. Per quelli dello scientifico, un’occasione di scoperta. «I ragazzi hanno capito che anche in ambiti come la finanza o l’intelligenza artificiale esistono opportunità di lavoro molto diverse tra loro» aggiunge Manna. «Alcuni si sono mostrati interessati, altri hanno semplicemente allargato i propri orizzonti. L’importante è offrire loro spunti per scegliere con cognizione di causa».