La festa si è svolta il 20 dicembre alla presenza di Rav Arbib, del presidente della Comunità Walker Meghnagi, dell’assessore alle Scuola Dalia Gubbay e dei genitori. I bambini delle due classi terze sono stati protagonisti di una recita in quattro scene sulla storia di Hanukkà, con un divertente intermezzo di un pizzaiolo che portava la pizza a cui i giovani studenti hanno “risposto” che a Hanukkà non si mangia la pizza cantando una canzone sulle sufganiot, simbolo per eccellenza della festa delle luci.
Grazie al lavoro fatto con le morot, durante la recita – una vera e propria pièce teatrale – i bambini hanno sfoggiato un’ottima presenza scenica, sia nel controllo dello spazio sia nella padronanza della voce, tanto che non è stato necessario alcun microfono.
Ospite d’eccezione dell’evento è stato Roberto Cenati, già presidente dell’ANPI provinciale di Milano e legato alla scuola primaria da profondo affetto e stima, peraltro calorosamente ricambiati. Sotto la sua presidenza, i bambini della primaria hanno infatti partecipato a molte cerimonie cittadine e ricevuto testimonianze di partigiani e partigiane nelle classi. Cenati, Ambrogino d’Oro 2024, è stato insignito di spilla e attestato di Ambasciatore della Scuola Primaria ed è intervenuto sul significato di resistenza e libertà, per poi godersi la recita dei bambini.
Nel gran finale della festa i bambini, che indossavano grandi fiocchi gialli in sostegno dei rapiti in Israele ancora in ostaggio, hanno cantato Chai, la famosa canzone di Ofra Haza che nel 1983 le è valso il secondo posto all’Eurovision di Monaco.