L’ambizione della Comunità è quella di rendere la Scuola un luogo di eccellenza anche nell’apprendimento dell’inglese e, passo dopo passo, le iniziative stanno andando in quella direzione. Da quest’anno infatti l’inglese entra anche al nido, con un’ora la settimana (mezz’ora per ciascuna classe) tenuta dalla morà Damiana De Filippo, che anni lo insegna anche alla scuola dell’infanzia (dove quest’anno c’è stato un potenziamento del progetto Day to Day English, a 30 ore la settimana suddivise fra le quattro classi) con lezioni esclusivamente in lingua che hanno ottenuto ottimi risultati notati e apprezzati anche dalle famiglie.
Nuove docenti madrelingua
Quest’anno sono arrivate inoltre due nuove docenti madrelingua: Natalie Sperber, californiana, che insegna alla primaria, e Rachel Hakim, newyorkese, che insegna alle superiori dove dall’anno scorso è stato reintrodotto il laboratorio di conversazione in lingua. Entrambe portano l’esperienza maturata in altre scuole ebraiche e l’approccio americano all’insegnamento. «Credo che le insegnanti madrelingua portino una spinta in più nell’insegnamento dell’inglese, con stimoli nuovi, approcci nuovi e materiali internazionali che arricchiscono la programmazione» spiega il preside Marco Camerini. «Così come insegniamo l’ebraico in ebraico, vogliamo insegnare l’inglese in inglese, e alle superiori stiamo strutturando l’insegnamento in inglese di alcune discipline».
Il test gratuito di valutazione del livello d’inglese
Un capitolo a parte sono le certificazioni Cambridge, fiore all’occhiello dell’offerta della Scuola Ebraica. Il progetto, rivolto agli studenti di medie e superiori e coordinato dalla docente Chiara Tomeo, è stato avviato l’anno scorso con un test gratuito di valutazione del livello di inglese di tutti gli studenti, per poi, quest’anno, offrire corsi specifici extracurriculari che si terranno a Scuola a partire dalla metà di ottobre.
Le certificazioni Cambridge
«Le certificazioni Cambridge sono riconosciute in tutto il mondo a fini sia didattici sia lavorativi, e attestano la conoscenza dell’inglese rifacendosi al quadro di riferimento europeo» spiega Chiara Tomeo. «Sono di due tipi: la prima attesta il livello di inglese raggiunto ed è sempre valida, mentre la seconda, che si chiama IELTS (English Language Testing System), attesta l’uso della lingua per studiare, lavorare e vivere in un ambiente anglofono, è valida due anni ed è per lo più utilizzata per l’ammissione alle scuole o università di lingua inglese oppure per fini lavorativi. Entrambe le certificazioni testano le quattro capacità di una lingua: comprensione del parlato, comprensione dello scritto, capacità di parlare e capacità di ascolto».
L’avvio dei corsi di preparazione ai test di certificazione
La Scuola ha pertanto deciso di proporre ai propri studenti la preparazione a queste certificazioni attraverso corsi – di fatto corsi privati – che si svolgeranno in sede scolastica grazie alla partnership con International House, uno dei centri di insegnamento dell’inglese autorizzati da Cambridge. «Il vantaggio per i ragazzi è duplice» dice Camerini. «Da una parte i corsi si svolgono a Scuola, un ambiente familiare e comodo, dall’altra potremo tenere le sessioni d’esame organizzate da Cambridge non di sabato o durante le feste ebraiche».
Gruppi omogenei e insegnanti esterni madrelingua
I corsi di preparazione cominceranno dunque a metà ottobre, con gruppi che vanno dai cinque ai dieci studenti. I gruppi sono costituiti non in base all’età o alla classe, bensì in base al livello di inglese, che deve essere omogeneo all’interno di ogni gruppo. «Le lezioni durano 90 minuti, per un totale di una ventina di incontri una volta la settimana, sono dinamiche e coinvolgenti e vi si approfondiscono le competenze richieste all’esame, esercitando le quattro abilità linguistiche» dice Chiara Tomeo. «I docenti sono madrelingua provenienti da International House e i corsi sono completamente separati delle lezioni curriculari d’inglese che si svolgono a Scuola».
Iscrizioni aperte fino a metà ottobre
Al momento ci sono una trentina di studenti delle medie e delle superiori già iscritti, e le iscrizioni sono aperte fino a metà ottobre. Il costo del corso è di 500 euro, ma la Scuola ha offerto a tutti gratuitamente il test di valutazione per l’ingresso. «Credo sia una bella opportunità per i nostri studenti», afferma Tomeo, «perché il metodo di insegnamento è completamente diverso da quello che facciamo in classe: non prevede lo studio delle regole grammaticali ma l’esposizione alla lingua e il suo uso molto pratico. È inoltre importante perché nel percorso scolastico di ciascuno si potrà vedere la progressione nello studio dell’inglese attraverso le certificazioni conseguite, riconosciute ovunque».